. Piccoli comuni: Questa legge interessa 45 centri della provincia
La legge sui borghi e i piccoli comuni potrà rilanciare attività e turismo nella nostra provincia. La CNA di Pesaro e Urbino apprezza il sì definitivo del Senato al disegno di legge che sostiene e valorizza i piccoli comuni italiani con popolazione fino a 5mila abitanti. Nella nostra provincia sono ben 45 i comuni con meno di 5.000 abitanti. Spesso si tratta di borghi storici e molto caratteristici di alto valore culturale e storico negli interessati dal fenomeno dello spopolamento.
“Questo provvedimento - commenta il segretario della CNA di Pesaro e Urbino, Moreno Bordoni – è non solo utile ma mirato a combattere proprio lo spopolamento e il dissesto idrogeologico e a rilanciare l’economia di borghi e territori. In particolare, puntando sulla valorizzazione dell’immenso patrimonio storico, artistico e paesaggistico distribuito nel Paese, destinato a divenire volano di un turismo destagionalizzato, diffuso e di qualità, il contrario del controproducente turismo mordi-e-fuggi. Altrettanto importante è l’obiettivo del superamento dello storico divario tra città e periferie come tra centri urbani e zone rurali”.
“Questo Ddl – aggiunge il presidente CNA di Pesaro e Urbino, Alberto Barilari – deve diventare l’architrave di un progetto che punti a inserire nel circuito turistico piccole imprese di tutti i settori anche attraverso la realizzazione di reti infrastrutturali materiali e immateriali, a cominciare dalla banda larga, ormai indispensabile. E’ il primo, decisivo, passo verso il necessario ripensamento dell’alfabeto turistico, sostenuto da tempo dalla CNA. Su questa rotta – concludono Bordoni e Barilari - la Confederazione è già al lavoro, attraverso la Carta delle imprese artigiane del turismo, per arrivare a una nuova governance politica, economica e normativa del settore”.
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