. Firmato il contratto di lavoro per l’area legno lapidei

CNA: “Individuate le soluzioni adeguate a rispondere alle esigenze del mercato”

CNA Produzione, CNA Costruzioni e le altre organizzazioni dell’artigianato e delle PMI hanno sottoscritto con i sindacati Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil il CCNL “area legno lapidei”, scaduto il 31 dicembre 2015.

L’accordo, valido per il triennio 2015/2018, si applica a circa 50mila imprese e a più di 100mila lavoratori.
Numerose le novità. Sono stati aumentati i limiti quantitativi del contratto a tempo determinato e accresciuta la flessibilità oraria per il settore del legno, al fine di consentire alle imprese di rispondere ai picchi e alle flessioni dell’attività lavorativa. L’accordo prevede, inoltre, la possibilità di stipulare, con soggetti che hanno oltre 29 anni di età o siano svantaggiati, una ulteriore tipologia di contratto a tempo indeterminato con retribuzioni che consentano alle imprese di mantenere la flessibilità e contenere il costo del lavoro nei primi 24 mesi.
Ecco gli aumenti economici concordati a regime.
Per le imprese artigiane del settore Legno, Arredamento, Mobili sono pari a 53 euro al livello D, con le seguenti decorrenze: 33 euro con la retribuzione del mese di marzo 2018, 20 euro con la retribuzione del mese di giugno 2018.
Per le imprese artigiane del settore Lapidei, Escavazione, Marmo sono pari a 56 euro al livello 5 con le seguenti decorrenze: 33 euro con la retribuzione del mese di marzo 2018, 23 euro con la retribuzione del mese di giugno 2018.
Per le Pmi del settore del Legno, Arredamento, Mobili sono pari a 63 euro al livello D con le seguenti decorrenze: 33 euro con la retribuzione del mese di marzo 2018, 30 euro con la retribuzione del mese di giugno 2018.
Per le Pmi del settore Lapidei, Escavazione, Marmo sono pari a 66 euro al livello 5 con le seguenti decorrenze: 33 euro con la retribuzione del mese di marzo 2018, 33 euro con la retribuzione del mese di giugno 2018.
A integrale copertura del periodo di carenza contrattuale (gennaio 2016 - marzo 2018) è stato definito un importo “una tantum” di 150 euro che verrà erogato in due soluzioni di pari importo: la prima con la retribuzione del mese di aprile 2018, la seconda con la retribuzione del mese luglio 2018.
 

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